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Reumatologia

PRESSO CENTRO MEDICO INLAB È POSSIBILE ESEGUIRE:

  • Prima visita Reumatologica
  • Visita di controllo Reumatologica
  • Infiltrazioni articolari

CHE COS’É LA REUMATOLOGIA?

La Reumatologia si occupa delle patologie che interessano l’apparato muscolo-scheletrico ed i tessuti connettivi. Comprende un gruppo eterogeneo di patologie che a grandi linee possono essere così suddivise:

  • malattie articolari infiammatorie, autoimmuni: tra le quali l’artrite reumatoidel’artrite psoriasica e le spondiloartriti.
  • malattie autoimmuni del tessuto connettivo: tra le quali il Lupus Eritematoso Sistemico e la Sindrome da Anticorpi anti-fosfolipidi, la Sclerosi sistemica, La sindrome di Sjogren, le connettiviti indifferenziate, le malattie infiammatorie muscolari (miositi).
  • malattie degenerative delle articolazioni e delle ossa: tra le quali l’osteoporosi, l’artrosi.
  • malattie infiammatorie che colpiscono i vasi sanguigni (le vasculiti): tra le quali l’arterite temporale, la sindrome di Behcet.
  • malattie a carattere non infiammatorio caratterizzate da dolore cronico diffuso come la fibromialgia.
  • Esistono poi altre forme con coinvolgimento dell’apparato muscolo-scheletrico, di comune risconto, come la gotta e le sindromi da compressione nervosa (sindrome del tunnel carpale).

Contrariamente a quanto è generalmente considerato, non interessano esclusivamente le persone anziane ma possono riguardare anche soggetti giovani, per lo più donne. Sono malattie croniche che possono portare a disabilità importanti con ricadute sociali e sulla qualità di vita anche molto negative, soprattutto se non riconosciute in fase iniziale e non adeguatamente trattate.

A COSA SERVE LA VISITA REUMATOLOGICA?

Le malattie reumatiche sono una famiglia molto numerosa di patologie che colpiscono principalmente le articolazioni ma anche il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli, gli organi e possono essere fortemente invalidanti.
La visita reumatologia è necessaria ad accertare l’origine del disturbo e a impostare la cura più adatta. Il paziente viene accolto dal reumatologo che raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita dell’assistito: alimentazione, vizio del fumo, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie in corso, interventi precedenti, casi in famiglia di patologie simili, assunzione di farmaci.
Il reumatologo procede poi a una visita clinica che può durare tra 30 e 40 minuti durante la quale procede alla palpazione dell’addome, all’auscultazione del cuore, alla misura della pressione in conclusione della quale prescrive gli accertamenti da eseguire per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici) o quelli specifici come la capillariscopia, l’ecografia articolare, l’artrocentesi.

SONO PREVISTE NORME DI PREPARAZIONE?

Non sono previste norme di preparazione, il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo. Per la capillaroscopia, si richiede alla paziente di evitare la manicure nella settimana precedente.

FAQ – Domande Tipiche

Quali sono le malattie reumatiche?
Le malattie reumatiche sono patologie caratterizzate dall'infiammazione di articolazioni, legamenti, tendini, ossa o muscoli e che in alcuni casi possono coinvolgere anche altri organi. Se non diagnosticate e curate precocemente possono portare alla perdita di funzionalità delle strutture infiammate.
Quali sono i sintomi di reumatismi?
dolori reumatici possono risultare da processi infiammatori (es. artrite) e malattie reumatiche di tipo degenerativo ad andamento cronico, come nel caso dell'artrosi. Il disturbo si può riscontrare in presenza di spondilite anchilosante, artropatia psoriasica, connettiviti, sindrome fibromialgica e febbre reumatica.
Quando si va da un reumatologo?
Al reumatologo si ricorre su indicazione del medico curante e in presenza di sintomi quali: dolore alle articolazioni, stanchezza e febbre. La visita reumatologica è utile al monitoraggio della risposta alle terapie e per perfezionare la cura.
Come si svolge la visita dal reumatologo?
La visita si apre con una fase di anamnesi in cui lo specialista raccoglierà le informazioni circa la storia e lo stile di vita dell'assistito e ne ascolterà gli eventuali sintomi e disturbi. Il reumatologo procede poi a una visita clinica e laddove necessari prescrive ulteriori esami e accertamenti.
Che differenza c'è tra artrite e artrosi?
L'artrite è una malattia infiammatoria, mentre l'artrosi è di tipo degenerativo-cronico. Alla base di ciò, è possibile capire se si tratta di due sintomatologie molto diverse fra loro. Entrambe sono considerate delle patologie reumatiche, poiché colpiscono le articolazioni, comportando talvolta seri disagi.
Perché viene l'artrite reumatoide?
L'artrite reumatoide si sviluppa perché, in un soggetto geneticamente predisposto, un evento scatenante ambientale attiva una risposta auto-immune; si assiste così a un'attivazione anomala del sistema immunitario, che colpisce le articolazioni causando infiammazione cronica e conseguente danno articolare.
Cosa fare per curare l'artrite reumatoide?
Non esiste una cura (terapia) definitiva per l'artrite reumatoide, ma le terapie disponibili possono ridurre l'infiammazione e il dolore nelle articolazioni, prevenire o rallentare i danni a loro carico, limitare la disabilità e consentire una vita attiva.
Quali sono gli esami per diagnosticare l'artrite reumatoide?
La diagnosi di artrite reumatoide si pone in base ai sintomi riferiti dal paziente e ai segni osservati durante la visita medica, come ad esempio il calore, la tumefazione e la dolorabilità articolare.Come riconoscere l'osteoartrosi:
  1. Rigidità articolare mattutina con una durata inferiore ai 30 minuti.
  2. Dolore persistente (nel ginocchio o nell'anca) che peggiora caricandovi il peso del corpo e che si allevia con il riposo.
  3. Il dolore è solitamente più forte all'inizio del movimento e va via via attenuandosi.
Quali articolazioni colpisce l'artrite reumatoide?
L'artrite reumatoide colpisce soprattutto le piccole articolazioni in genere in maniera simmetrica (cioè entrambi i gomiti, entrambe le ginocchia, ecc). La malattia si manifesta con dolore, tumefazione e rigidità articolare.
Quali articolazioni non sono di solito colpite dall’artrite reumatoide?
L'artrite reumatoide può colpire anche il collo. La parte bassa della colonna vertebrale e le punte delle dita, invece, non vengono colpite.
Cosa fare per prevenire artrite reumatoide?
Prevenzione primaria dell'artrosi: ridurre o evitare carichi eccessivi e ripetuti; svolgere un'attività fisica adeguata; rinforzare la muscolatura di supporto, quindi quella disposta attorno all'articolazione; evitare o ridurre quelle attività ad alto impatto articolare o sport che prevedono movimenti molto ripetitivi.
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